Il ripartitore va installato in una posizione ben precisa in base alle caratteristiche del calorifero: di norma al 75% dell’altezza e centrale rispetto alla larghezza (qualora gli elementi fossero dispari si procede con un elemento di scarto più vicino alla valvola termostatica). Fanno eccezione gli scaldasalviette spesso presenti nei bagni: in questo caso l’altezza rimane al 75% mentre rispetto alla larghezza va installato lateralmente, accostato al montante su cui è presente la valvola termostatica (mandata). Altra eccezione è costituita dai caloriferi più bassi di 470 mm, sui quali il punto di installazione sarà al 50% dell’altezza.
Qualora un calorifero superi i 3000 mm di larghezza sarà necessario installare 2 ripartitori sullo stesso posizionati rispettivamente a 1/4 della larghezza totale.
Gli apparecchi devono essere conformi alla norma EN 834, a garanzia di caratteristiche costruttive e qualitative standard.
Quando si parla di installazione dei ripartitori di calore, come di qualsiasi apparecchio elettronico poco noto, la salute è la prima preoccupazione per gli utenti. Introdurre una nuova fonte di onde elettromagnetiche dentro la propria casa non è certamente l’ideale, soprattutto in un mondo sempre più “trafficato” in questo senso. La buona notizia è che non è questo il caso.
Noi di M&PF garantiamo infatti l’utilizzo dei migliori prodotti in commercio, sicuri ed efficienti. I nostri ripartitori non necessitano di cablaggi e sono alimentati da una speciale batteria al litio con una lunga durata. Questo anche grazie al consumo minimo dell’apparecchio, che utilizza la quasi totalità dell’energia per la fase di lettura.
Il trasferimento dati (di norma uno ogni anno) attiva la comunicazione radio SOLO in fase di lettura per 0,3 secondi, 868 MHz, 10 mW quindi senza nessun tipo di rischio per la salute ne inquinamento dovuto alle onde elettromagnetiche.